6. La Pera Abate Fettel

L'eccellenza del triangolo d'oro emiliano

La sesta tratta del tour, dedicato al più grande lavoro sulla terra nell’Italia centrale, attraversa l’Emilia Romagna. Fa tappa nella zona compresa tra Modena, Ferrara e Bologna: il triangolo d’oro europeo della pera. Una zona incredibilmente vocata, che produce l’85% delle pere della Regione e il 65% di tutte le pere italiane.

In questo contesto, spicca la varietà Abate Fetel che, con le sue 300.000 tonnellate l’anno, rappresenta il 35% dell’intera produzione italiana. Nonostante sia difficile da coltivare, ormai da anni, l’Abate viene scelta come varietà principe per gli impianti nuovi nel 70% dei casi. Sarà per via della polpa: profumata, soda, succosa, zuccherina e aromatica. O della forma allungata, a collo di cigno, che la distingue da tutte le altre. E’ un frutto prelibato, l’Abate Fetel. Matura alla fine dell’estate, si raccoglie in settembre e rimane disponibile fino a maggio.

Consumata fresca ma anche impiegata nella preparazione di dessert e piatti salati, come i risotti.Il monaco botanico Fetel, che la seleziona nel dipartimento francese del Rodano intorno alla metà del 1800 avrebbe tutte le ragioni per andar fiero del proprio intuito imprenditoriale!

I Protagonisti

Al giusto grado di maturazione, la pera Abate regala un sapore e un aroma senza pari. Coltivarla, però, non è facile, perché si tratta di un frutto davvero esigente. Infatti, i terreni del pereto vanno sistemati correttamente. Non può mancare la disponibilità idrica. Occorre predisporre reti anti-grandine e anti-insetto. E poi scegliere i migliori programmi di nutrizione e protezione. Senza contare la potatura, che va fatta, ancora, tutta a mano. Ce lo racconta Albano Bergami, imprenditore agricolo ferrarese. Ce lo conferma il Dottor Carlo Alberto Roncarati, di Vigarano Mainarda. Mentre approfondiamo gli aspetti tecnici con il tecnico Italo Malagola.

I maestri del Made in Italy

Imprenditore e Tecnico Agricolo

Agronomo, imprenditore, frutticultore

Appassionato tecnico agronomo

Rappresentanti BASF

A garantire sanità e bontà della Pera Abate Fetel contribuiscono anche i colleghi BASF attivi sul territorio. Un team competente e appassionato, che opera in sinergia con partner commerciali, associazioni di produttori, tecnici agronomi e, ovviamente, agricoltori.

Pierina Poletto e Pier Luigi Molinari lavorano sul territorio per facilitare le aziende agricole ad accedere all’innovazione. Affinché le pere Abate Fetel possano esprimere al meglio tutte le potenzialità di cui sono dotati.

L’offerta BASF

Orientata alle esigenze tecniche e alla salvaguardia della redditività di chi produce, BASF contribuisce alla difesa della pera Abate Fetel con le note soluzioni fungicide Vision® Plus , Delan® Pro , Century® Pro e Serrcadis® a prevenire gli attacchi di Ticchiolatura, Maculatura bruna e Oidio.

Questo affascinante viaggio non avrebbe potuto essere narrato senza l’insostituibile apporto dei protagonisti. Che hanno raccontato, con passione ed orgoglio, la propria storia. Ringraziamo:

  • Daniele Balboni - Azienda Agricola Balboni Daniele
  • Albano Bergami - Azienda Agricola Bergami Albano
  • Italo Malagola - Tecnico a Fruit Modena Group
  • Carlo Alberto Roncarati - Società Agricola Frattina S.s.
  • Daniele Setti - Azienda Agricola Setti Daniele

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