Albano Bergami

Imprenditore e Tecnico Agricolo

Era il 1998 e io ero a capo di un’azienda frutticola ferrarese. A seguito di un viaggio in Olanda, iniziai a pensare di poter portare anche in Italia la coltivazione intensiva di pere, che avevo visto in quel paese. Acquistai, così, i miei primi 5 ettari e, senza lasciare lavoro precedente, iniziai a coltivare pomacee, in proprio. Cominciai anche ad innovare il sesto di impianto, sperimentando la doppia fila, nelle pere: una tecnica che mi ha dato molte soddisfazioni.

Poco tempo dopo, decisi di focalizzarmi completamente sul mondo della produzione. Dai primi 5 ettari acquistati inizialmente, ora ne conduco ca 60 in proprietà e sono consulente per una grossa azienda locale, che fa vivaismo e frutticultura. Personalmente, continuo a puntare sulla pera Abate perché, a livello planetario, viene riconosciuta dal consumatore come “un’eccellenza”. Questo è dovuto a diversi fattori. Innanzitutto la sua forma allungata, che la distingue da tutte le altre, e la buccia gradevole la rendono commercializzabile in diversi mercati.

E’ poi, è una pera apprezzata anche a livello gustativo. Se penso al futuro di questo frutto inimitabile, mi vengono in mente due desideri, che vorrei veder realizzati. La mia anima tecnica vorrebbe riuscire a stabilizzare le produzioni del pereto. Per essere sempre meno soggetti alle variazioni in termini di resa, che possono mettere in difficoltà l’azienda agricola. Vorrei, in pratica, trovare il modo per arginare le criticità dovute al clima o alla mancanza di allegagione.

Come imprenditore, invece, ritengo che, per sviluppare mercati nuovi ed emergenti occorra essere dei “grandi soggetti”. Vedo la frutticultura sempre meno come un’attività per singoli. Soprattutto quando pensiamo alla commercializzazione, che va vista in forma aggregata. Auspico, quindi, che i 9 milioni quintali di pere, che produciamo ogni anno, possano trovare un unico soggetto commerciale, in grado di portare la nostra eccellenza in tutto il mondo, sotto un unico nome.

albano.bergami@gmail.com

Inizio