Luciana Becherini

Responsabile Certificazione e Filiera per il Consorzio Agrario di Siena

Il Consorzio è stato davvero un pioniere coraggioso perché quando parlavamo di Verna, 10 anni fa, non sempre il mercato ci prendeva sul serio. Ma noi ci abbiamo creduto, abbiamo perseverato e, alla fine, ce l’abbiamo fatta. Ci hanno indubbiamente aiutati le moderne tendenze vegane e vegetariane e quella sensibilità nuova, per cui “antico” diventa sinonimo di “buono e sano”.

Di grande supporto è risultata essere anche l’Università di Firenze che, in collaborazione con la Facoltà di Agraria di Bologna, ha iniziato le prime indagini sulle proprietà nutrizionali dei grani antichi. Da questo approccio è emersa la prima evidenza di come il grano antico Verna possedesse qualità quasi terapeutiche.

Da lì in poi, si è innescato un processo virtuoso. Il Consorzio si è fatto trovare pronto al momento giusto, proponendo alle proprie aziende la coltivazione di una varietà che poteva fare la differenza sul mercato e trovando trasformatori che capissero il valore di questa produzione. Insomma, “facendo sistema” abbiamo catalizzato un processo che, oggi, sta dando grandi soddisfazioni all’intera filiera.

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