Ruggine bruna del Frumento (Puccinia recondita Tritici) [Puccinia triticina]

SINTOMATOLOGIA

Su entrambe le pagine fogliari la ruggine si manifesta con pustole erompenti bruno-rossastre, talora circondate da pustole satelliti, nonché con pustole nerastre sottoepidermiche non erompenti.

BIOLOGIA ED EPIDEMIOLOGIA

Puccinia recondita f.sp. tritici è una ruggine eteroica che si sviluppa sul grano e su ospiti intermedi rappresentati dalle ranuncolacee spontanee Anemonella thalictroides (= Thalictrumthalictroides) ed Enemion biternatum (= Isopyrum biternatum) -entrambe appartenenti alla flora del Nord-America- e dalle piante di Anchusa spp. (famiglia Boraginaceae), sulle quali differenzia fruttificazioni agamiche picnidiche ed ecidiche.

Negli ambienti italiani il ciclo avviene però solo sul frumento, sulle cui foglie si formano pustole (uredosori) che rilasciano uredospore alle quali è affidato il compito della diffusione delle infezioni. L’inverno viene superato come micelio nelle foglie infette e con uredospore, capaci di germinare con temperature comprese da un paio di gradi sopra lo zero a 30° C.

Trattasi della ruggine più comune e complessivamente più dannosa, comprendente circa 200 razze fisiologiche in grado di adattarsi alle diverse condizioni ambientali.

Maggiormente esposte alle infezioni sono le varietà suscettibili e le coltivazioni realizzate dopo una precedente annata con forti infezioni. Favorevoli sono le temperature primaverili relativamente elevate (18-20 °C) accompagnate da rugiade e le maggiori infezioni avvengono tra la spigatura e la fioritura, con cicli ripetuti di produzione delle uredospore ogni 14 giorni.

Tra le varietà di grano duro, le varietà più resistenti sono Ettore e Gibraltar, mentre resistenti o moderatamente resistenti sono Antalis, Kanakis, Monastir, Ramirez e Saragolla.

Per i grani teneri sono indicate diverse varietà resistenti o moderatamente resistenti: Ades, Aerobic, Altezza, Anapurna, Annibale, Balneo, Basmati, Calisol, Ethic, Messager, PR22R58, Starpan ed SY Alteo.

DIFESA

Impiegare varietà resistenti.

Intervenire nella fase di spigatura per proteggere dalle infezioni le ultime due foglie e la spiga; in caso di manifestazioni più precoci della malattia è opportuno intervenire alla comparsa delle prime pustole di ruggine sulla terzultima foglia.

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