Saverio Straface

Imprenditore che fornisce assistenza tecnica qualificata ad oltre 300 operatori agricoli

Io nasco come ricercatore all’Università. Poi divento Agente di una struttura consortile fino a che, 5 anni fa, apro la mia attività. Dialogo quotidianamente con i miei 300 clienti, cui offro soluzioni, consulenza tecnica e consigli. Perché, per la coltivazione della patata in Italia, la Sila è l’avanguardia. E la produzione di questo prezioso tubero è molto più impegnativa di quella di molti altri ortaggi. Perché se è vero che esistono tecniche per aumentare la tuberizzazione limitando la crescita della parte aerea, fino a quando non vai a raccogliere, tutto rimane un mistero.

Ecco perché la gestione e la condivisione della conoscenza sono fondamentali. Know-how, innovazione e meccanizzazione. Noi abbiamo puntato su queste tre carte e, negli ultimi 30 anni, la produzione è passata dai 200-250 quintali per ettaro ai 400-450 quintali per ettaro, con punte di eccellenza di 650. In questo lasso di tempo, qui in Sila è cambiato davvero tutto! A livello di meccanizzazione, di cura colturale, di difesa. Una volta si seminava a mano e si raccoglieva con la zappa. Oggi, con le nuove macchine e la chimica intelligente, si possono gestire decine di ettari al giorno e raccogliere patate sane e sicure.

Le aziende della zona hanno linee di lavorazione in magazzino, i bins in legno per la conservazione, i capannoni coibentati. Insomma, un vero e proprio set di strumenti che ci permettono di rimanere competitivi in un mercato sempre più impegnativo.

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