Come funziona – La ricerca alla base di AgCelence®

I ricercatori di BASF hanno contribuito a molti dei più importanti sviluppi che caratterizzano l’agricoltura moderna. Uno di questi è il fungicida F500®, il principio attivo con un’efficacia dimostrata nel controllo di numerosi patogeni fungini.

Gli agricoltori hanno notato che l’impiego del prodotto permette di prolungare il periodo di coltivazione. Le colture rimangono verdi per più tempo e sopportano meglio le condizioni di stress. Un risultato sorprendente il cui effetto è stato confermato dalla ricerca. È da queste osservazioni che è nata l’idea di AgCelence.

Oggi abbiamo scoperto che anche altre molecole, quali Xemium® e Boscalid® offrono l'effetto AgCelence.

AgCelence® non è frutto di magia


L’effetto benefico sulle performance delle piante e la loro maggiore resistenza allo stress è il risultato di un complesso insieme di effetti fisiologici


L’effetto AgCelence® agisce bloccando il trasporto di elettroni all’interno della catena respiratoria mitocondriale. Questo riduce la quantità di ATP (adenosina trifosfato) disponibile e riduce il livello di pH del citosol. Questi effetti, combinandosi fra di loro, attivano la riduzione dell’enzima della Nitrato Reduttasi.

Questo passaggio è quello che scatena i successivi processi fisiologici della pianta che a loro volta generano i vantaggi AgCelence®:

  • Maggiore assimilazione dell’azoto
  • Formazione dell’ossido di azoto (NO) che determina:
    • Inibizione della produzione di etilene dovuta allo stress
    • Maggiore capacità antiossidativa (o ridotto stress ossidativo)


Ma cosa significa tutto questo in pratica? Maggiori dettagli alle pagine successive!

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