Zucchino [Cucurbita pepo var. giromontiina]
Le soluzioni adatte per sostenere la redditività dello zucchino
L’Italia è uno dei principali produttori europei di zucchine, nel complesso sono destinati a questa coltura circa 16mila ettari in pieno campo ed oltre 4mila ettari sotto serra, con una produzione annua che supera le 600mila tonnellate. Le aree serricole in cui viene coltivato questo ortaggio si concentrano in Sicilia e nel Lazio, dove si ottengono produzioni contro stagione, esclusivamente destinate al consumo fresco. Le maggiori estensioni in pieno campo, una parte delle quali destinate all’industria di trasformazione, si trovano in Puglia, in Emilia-Romagna ed in Veneto.
La capacità dello zucchino di adattarsi a differenti tecniche colturali garantisce la presenza di questo ortaggio, di produzione nazionale, durante tutto l’anno sui mercati. Le scelte agronomiche da operare, per un ottimale investimento riguardano: le tecniche di coltura, la scelta della cultivar, prediligendo quelle con elevata shelf-life e/o portatrici di resistenza a virus; una opportuna concimazione ed irrigazione, ed un corretto piano per la difesa. Il portamento cespuglioso della pianta, determinato dagli internodi ravvicinati e dall’elevata superficie fogliare, offre un habitat ideale per lo sviluppo di funghi, i quali, se non controllati tempestivamente, possono compromettere l’intera produzione.
BASF propone una gamma di soluzioni complete al servizio della redditività degli orticoltori, offrendo prodotti utilizzabili sia in pieno campo che in serra, come l’innovativo anticrittogamico ad ampio spettro di azione Dagonis® , registrato per oidio e cancro gommoso, il fungicida polivalente Cabrio Duo® , efficace su oidio e peronospora. BASF mette a disposizione due ulteriori strumenti contro le principali avversità dello zucchino: lo specialista nella difesa contro l’oidio Vivando® e il nuovo Allstar® , o l’antiperonosperico .
Documentazione
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