Frumento

A disposizione dei cerealicoltori tutti i mezzi tecnici per garantire una corretta coltivazione, dalla semina alla trebbiatura

La coltivazione del frumento in Italia registra il primato del grano duro. Esso rappresenta il 40 % delle superfici cerealicole complessive nazionali, circa 1,2 milioni di ettari, facendone dell’Italia il primo produttore Europeo. L’interesse rinnovato verso la coltivazione di questo cereale deriva dalla crescente domanda, sia a livello nazionale che internazionale, la quale ha portato ad un aumento dei prezzi sulle principali borse merci.

L’areale di coltivazione del grano duro si è esteso notevolmente di recente, a vantaggio dei territori del Nord Italia, rimangono stabili le superfici nel meridione, in cui primeggiano la Puglia con 344mila ettari e la Sicilia con 264mila ettari. Il grano tenero viene coltivato prevalentemente al Nord, su circa 500mila ettari, maggiormente concentrati nell’areale più produttivo, la Pianura Padana, in particolare nell’Emilia-Romagna su 140mila ettari e nel Veneto su 85mila ettari. Aumentare la resa ad ettaro, garantendo un buon titolo proteico, è l’obbiettivo dei cerealicoltori. Per ottenere ciò sono necessarie opportune pratiche agronomiche, quali rotazioni colturali, concimazioni mirate e semine di precisione; è imprescindibile, in un’ottica di massimizzazione delle rese, l’impiego dei formulati fitosanitari.

BASF mette a disposizione una linea di prodotti specifici in grado di difendere la coltura durante tutto il ciclo. Una corretta difesa comincia fin dalle prime fasi, con due soluzioni specifiche per la concia delle sementi: Systiva® e Rubin® Plus . Per il diserbo post-emergenza del frumento è disponibile Lironas® e Biathlon® 4D , atto al controllo delle infestanti a foglia larga. BASF nella sua gamma propone: Priaxor® contro le avversità dell’apparato fogliare; Caramba® e Revycare® , per la protezione della spiga, al fine di garantire la qualità delle cariossidi.

Progetti speciali

“#inCampo -Osservatorio Digitale Prove Cereali è la nuova modalità di divulgazione ideata da BASF, in collaborazione con la testata giornalistica “ L’informatore Agrario ”. Grazie a questo progetto la sperimentazione in campo delle soluzioni per i cereali arriva direttamente nelle case di agricoltori, tecnici e rivenditori in formato digitale.

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